Giovedì 28 febbraio va in scena al Qube Club di Pescara l’anteprima dell’IndieRocket Festival con due interessanti band in concerto in attesa dell’annuncio della line up definitiva. L’IRF è ormai appuntamento fisso dell’estate pescarese, nonché considerato tra i maggiori festival di musica indipendente in Italia.
La serata comincerà alle 22 con “Revolution Grrrl Style Now”, il dj set a cura di Rensid & TheAngryBlonde. Poi spazio alla prima band della serata, il quartetto thinkrock italo-statunitense Polemica. Con il loro recente album “Breach”, i Polemica continuano ad assalire le ingiustizie sociali e a provocare domande critiche. La cantante americana Hilary Binder riversa il suo cuore e il suo intelletto nei testi emotivi e politicizzati, abilmente consegnati su una musica solida, e occasionalmente bizzarra, composta da Giulio Marino al basso, Zilly alla chitarra e synth, e Vincenzo Vik Di Santo alla batteria. Alle 23:30 sul palco i grandi protagonisti, gli americani Downtown Boys. Giovani e talentuosi, i cinque musicisti del Rhode Island si sono già fatti conoscere in patria per i loro live esplosivo, i testi profondi e socialmente importanti che tendono ad includere le diversità piuttosto che escluderle. Nell’estate del 2017 la band è passata con la celebre etichetta di Seattle Sub Pop Records per registrare il terzo album della propria carriera, “Cost of Living”, prodotto da una figura mitologica dell’indie rock mondiale come Guy Picciotto dei Fugazi. I Downtown Boys emanano una feroce energia punk per unire la gente contro il razzismo, l’omofobia, il capitalismo, il fascismo e tutte le altre cose che provocano qualsiasi forma di chiusura mentale e sentimentale. Con i loro slogan, grooves ripetitivi e riff ipnotici sono capaci di creare un messaggio musicale al giorno d’oggi quanto mai necessario. Dopo il live dj set a cura di Fabiana Di Renzo e Alessandro Clama con il meglio del noise, indie e post punk.