Il circolo ARCI Scumm di Pescara festeggia il terzo compleanno con The Bone Machine, per la prima volta in concerto nel locale pescarese. La band si autodefinisce non un intrattenitore spiritoso da balera, non una scimmia ammaestrata da circo, ma un provocatore psicotico, antipatico e diabolico che suona per chi e con chi si rende partecipe e artefice e non semplice spettatore. Nati da una palude nel 1999, il loro genere è la diabolica perversione del rock’n’roll e descrivono i loro testi irriverenti e perversi come storie ubriache e malate impregnate di demoni, alcool, sesso, zombie e follia. Il suono de The Bone Machine è scarno, selvaggio e “cavernoso”, che narra di un inferno che non è solo quello “divertente” e “allucinato” di un racconto ma anche metafora di ciò che ci circonda: l’orribile realtà e la macabra fantasia si fondono. Ci sarà da divertirsi e da dannarsi per tutta la notte, con la consolle affidata a dj Mick Del Grosso dopo il live.
